Storia della Sicilia

“Un oceano di risorse, in un mare di disservizi”

sicilia
Foto reperita tramite il programma Google Earth

MARE IN SICILIA
Il mare di Sicilia rappresenta l’elemento pregnante che realizza la percentuale maggiore di incoming turistico sull’isola.

L’offerta turistica ricettiva siciliana è di gran lunga superiore al numero che mediamente ogni anno ospita, ciononostante si assiste ad un proliferare di alberghi, b&b ed agriturismi.

Se siete interessati a conoscere i luoghi dov’è più bello trascorrere le vacanze vicino al mare di Sicilia, date un’occhiata a questa lista:

Ognuno id questi luoghi è famoso per almeno un particolare od una caratteristica specifica.

Per esempio Acitrezza è famosa per essere stata citata tra i racconti epici di omero, i cosiddetti Faraglioni che furono scagliati contro l’astuto Ulisse. San Vito lo Capo e la Plaia di Catania per l’eccezionalità di gente che li frequenta ed i divertimenti diurni e notturni che ci sono, Selinunte per la tranquillità, quasi tropicale delle spiagge, ecc…

Aci Trezza (CT)
Acicastello (CT)
Plaia di Catania (CT)
San Vito lo Capo (PA)
Porto Rosa (ME)
Selinunte (TP)
Mondello (PA)
Noto marina (SR)
Porto Palo (RG)
Marzamemi (RG)

In tutta l’isola sono presenti numerose strutture ricettive, agriturismo, b&b, hotel, villaggi albergo, villaggi turistici,residence mare e tanti altri.
DETTAGLIO DATI

La Sicilia è la regione più a sud e più estesa d’Italia e del Mar Mediterraneo.
Abitanti: 5.000.000 circa di Siciliani
Capoluogo : Palermo
Province: sono in tutto nove (Catania, Palermo, Messina. Caltanissetta, Agrigento, Enna, Trapani, Siracusa e Ragusa).
Fanno parte della regione Sicilia anche le isole: Eolie, Pelagie, Egadi, Lampedusa, Ustica e Pantelleria.
LA STORIA

La storia di Sicilia è stata segnata da numerose civiltà e da altrettanti numerosi eventi naturali, che nel corso dei millenni e dei secoli, ne hanno continuamente cambiato il volto.
Sicuramente uno dei fattori di attrazione è sicuramente stato il posizionamento strategico che ha assunto l’isola nel corso degli anni, al centro del Mar Mediterraneo, fungeva un tempo, come oggi, un punto tattico di controllo.

Iniziando a parlare delle prime popolazioni che vissero in questo splendido luogo, direi sarebbe opportuno farlo, partendo dai Sicani.
I Sicani insieme agli Elimi ed i Siculi furono i primi ad abitarci, la loro provenienza non è stata mai stata del tutto accertata, ma gli studiosi affermano con certezza che non si trattava di popolazioni autoctone.

Si hanno invece maggiori sicurezze per quanto riguarda i greci, infatti la Sicilia fu una colonia della Magna Grecia e di Cartagine.

Prima di giungere all’epoca di Roma ed il suo Impero, la Sicilia visse parecchi anni di inquietudine, con i Greci che mal sopportavano la “presunzione” dei siciliani di diventare regno indipendente. Poi si insediarono i cartaginesi che espugnarono molte delle loro colonie, l’unica che resistette fu Siracusa, un tempo nota come Syracusai.

Arrivati nel 264 a.C. i romani si scontrarono ferocemente con i cartaginesi per il controllo dell’isola nella famosa “I Guerra Punica” che durò oltre 23 anni, alla fine dei quali la potenza dell’impero romano ebbe la meglio. Non molto più tardi si ebbe la “rivincita” dei cartaginesi che volendosi riscattare dall’esito nefasto della prima battaglia, instaurarono forse il primo conflitto mondiale, infatti furono coinvolti nello scontro numerose altre popolazioni: Celti, Galli, Etruschi, i popoli iberici, i Liguri, i Numidi, il Regno Macedone e la simmachia greca, la Lega Achea e la Lega Etolica.
Roma alla fine uscì vittoriosa, per ultimo dallo scontro con Annibale, ma con un dispendio umano ed economico altissimo. Tuttavia quello scontro segnò un passo decisivo per le future glorie dell’Impero Romano.

Terminata quindi la “II Guerra Punica” la Sicilia venne suddivisa in due province romane. Caduto l’impero romano d’occidente, l’isola passò nuovamente sotto il controllo della cultura greca, con il domino dei bizantini, rivalutando le ricchezze della terra e della cultura, anche se i maggiori benefici economici si ebbero con l’arrivo degli Arabi intorno al IX sec. d.C..

Poi si susseguirono in un arco temporale di circa 800 anni, i Normanni, gli Spagnoli, fino ad arrivare ai Savoia ed all’unificazione al regno d’Italia per opera della grandiosa impresa dell’eroe dei due mondi, Garibaldi nel 1860.
IL TERRITORIO

Geomorfologicamente la Sicilia ha la forma di un triangolo isoscele con le tre punte costituite da Messina, Trapani e Capo Passero, comune di Porto Palo.

Il territorio è molto frastagliato, presenta infatti caratteri collinari, montuosi e pianeggianti, trasformando un’Isola in un mondo a se stante.
Importantissimo per la geomorfologia dell’isola nel corso degli anni è stato il Vulcano Etna, che ha più volte modificato e raso al suolo gli insediamenti limitrofi, giungendo fino a Catania. Di mirabile orgoglio catanese sono I Faraglioni di Acitrezza e tutto il litorale scogliero che attraversa la zona nord orientale della provincia.

La parte montuosa dell’Isola è costituita dall’appennino siculo, formato dai monti Peloritani, Nebrodi e Madonie.
SICILIANITA’

Il carattere prevalente dell’isola è senza dubbio merito dei siciliani, che mostrano orgogliosi il loro passato e retaggio culturale, divenendo nel corso degli anni quasi un aggettivo, sicilianità sta per arte, ospitalità, musicalità, vita ed un ottima cucina tipic

a.

Arte: I monumenti siciliani, il barocco e la commistione degli stili artistici dovute alle numerosi dominazioni, fanno della Sicilia uno scrigno pieno di tesori nascosti.

Ospitalità: Più che una semplice parola è un modo di vivere, legato alle tradizioni, agli usi ed ai costumi che hanno fatto grande questa terra. Non soffermiamoci ai soliti stereotipi di siciliano “mafioso”, il siciliano è ospitale, sempre allegro e pieno di entusiasmo nel condividere la propria passione per la propria terra con i turisti, che una volta arrivati, portano con se il significato di Sicilia.

Musicalità: La musicalità della Sicilia si avverte alzando gli occhi in cielo ed ascoltando attentamente i “cori” che la natura spontaneamente ci offre.
Catania, la patria del musicista Vincenzo Bellini, culla i suoi concittadini con opere di fama internazionale come la “Norma”, la “Sonnambula” ed “I Puritani”.

Vita : Vita perché la Sicilia è passione, è sentimento, è folclore, è un insieme di colori, suoni e modi di essere che raggruppati in un’unica “matassa” sprigionano il senso della vita, lo spirito che ci lega così ardentemente ad una terra che le statistiche, ad onore del vero, giudicano una terra maltrattata, sfruttata e derisa, come una fanciulla che ha perso la retta via.

Cucina Tipica : Anche qui ci sarebbe molto da dire a riguardo, ma lascio ai vostri ricordi, alle vostre reminiscenze fare il resto. Chi non ha mai sentito parlare degli Arancini, i Cannoli, la Cassata Siciliana, la vera Granita siciliana (non quello scarso succedaneo che viene riproposto come originale in televisione)e tanto altro ancora…


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