Via Etnea - Catania

Rientra tra le strade principali di Catania, insieme al Corso Italia ed al V.le Kennedy.

Si estende dalla Porta Uzeda fino al Tondo Gioieni, una via che "taglia" tutto il centro storico, attraversando Chiese, Musei, Palazzi antichi e reperti millenari.

La costruzione della via Etnea è avvenuta dopo il terribile terremoto che nel 1693 distrusse quasi per intero la città, provocando la morte di migliaia di persone.(si stimano circa i due terzi della cittadinanza).

La ragione del nome sta appunto nel progetto di fondazione della strada, che doveva partire dal punto più importante della città (non ancora distrutto) la Cattedrale e puntare diritto verso l'Etna. Anche se inizialmente gli venne dato il nome di "Via duca di Uzeda", successivamente "Via Stesicorea" fino ad arrivare a quello attuale.

Inizialmente era lunga solo 700m, infatti la strada terminava in piazza stesicoro, un tempo "Potta Iaci"(Porta di Aci), dove infatti iniziava il percorso che conduceva ad Acireale. Oggi invece si estende per circa 2600m, fino ad arrivare al Tondo Gioieni.






La via Etnea Ieri ed Oggi:

Di recente è stata ristrutturata la pavimentazione, sostituendo le vecchie basole di pietra lavica, con un selciato (sempre lavico), ma meno scivoloso e più omogeneo.

Se avessimo guardato la via Etnea nei primissimi anni dell sua costruzione sicuramente i nostri occhi si sarebbero soffermati ad osservare tutte le bellissime chiese che la adornano:
OGGI

Nei folgoranti anni 60/70 quando la città di Catania era soprannominata la "Milano del Sud" in via Etnea nacquero tantissimi esercizi commerciali, che ne hanno migliorato l'economia terziaria della città.

E' divenuta isola pedonale, la parte della via compresa tra Piazza Duomo e Piazza Stesicoro. Anche se forse circolano alcune auto raccomandate di troppo.



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Cordialmente, ilcatanese.
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