Porta Garibaldi Catania - Ferdinandea

Melior De Cinere Surgo - Come la fenice, anche la città di Catania rinasce splendida più che mai dalle sue ceneri.

L'arco trionfale
edificato intorno al 1768 grazie all'opera degli architetti Sebastiano Ittar e F. Battaglia, nasce per commemorare le nozze tra Ferdinando I e Maria Carolina d'Asburgo... ecco il perché del nome "Porta Ferdinandea", anche se per i catanesi è meglio nota come "Porta Garibaldi".

Si trova nel cuore del centro storico catanese, esattamente nella zona del Fortino (u Futtinu), innestata tra due piazze Palestro e Crocifisso, proprio alla fine della via Garibaldi.

Mirabile è la veduta della porta da Piazza Duomo.

Perché Fortino? la zona così intitolata ricorda un antico fortino di guerra edificato appena dopo l'eruzione dell'Etna che ricoprì Catania di cenere e magma.

Descrizione
Si presenta ai nostri occhi con un insolito motivo che colpisce l' attenzione per l'alternarsi dei colori biano e nero. In alto un orologio ed una targa con incisa una scritta.

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Cordialmente, ilcatanese.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosciuta anche come "A'potta Jaci", visibile dal Duomo in fondo a via Garibaldi (ecco svelato l'oscuro motivo, un pò come per "piazza Umberto" in via Umberto, il nome viene dato in relazione alla via), mentre via Vittorio Emanuele nasce a piazza Risorgimento.

Fabio Alessandro Pecorino ha detto...

Gentile "Ciusky",

la porta di Aci da cui iniziava l'antica strada verso "Acium" (Acireale) si trovava nei pressi dell'attuale Piazza Stesicoro.

Il cosiddetto "oscuro motivo" per il quale non riuscivo a spiegarmi il nome di Porta Garibaldi è stato un deprecabile lapsus freudiano, quindi grazie per lo spunto di riflessione.

Cordialmente, ilcatanese.

robert fanny ha detto...

Interestingg read