In ricordo di Benazir Bhutto


RINGRAZIO INTANTO IL CATANESE PER AVERMI PERMESSO DI PUBBLICARE QUESTO POST SUL SUO BLOG......


Siamo alle solite, tutto cambia per non mutare mai e rimanere sempre paurosamente uguale a se stesso, la "storia di sempre" riguarda il folle di turno che lotta contro un sistema più grande di lui, e invece di trovare sostegno viene zittito, screditato, insultato e si ritrova a dover scegliere la morte o l'esilio. Se muore se ne va nel silenzio dello stupore generale o tra le futili ipocrisie di chi dice che il peggio poteva essere evitato.... etc....

E intanto Benazir Bhutto se n'è andata tre giorni fa, il 27 Dicembre è stata brutalmente uccisa alla fine di un suo comizio politico a RAWALPINDI, 30 Km circa da ISLAMABAD.

Anche qui la storia sembra seguire un copione tristemente noto nei paesi del Medio-Oriente, un kamikaze imbottito di esplosivo si lascia esplodere tra la folla attonita provocando un numero enorme di vittime tra le quali la stessa leader politico del Pakistan.

Oggi nessuno ne parla già più, tra i soliti trenini domenicali di pseudo star e starlette, e dibattiti di finti intellettuali non c'è posto ne per l'informazione vera(ormai tristemente defunta) e di certo neppure per l'indignazione, figuriamoci!

Benazir Bhutto, leader politico del PPP(Partito del Popolo Pakistano), prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in un paese musulmano contemporaneo, non è la prima e purtroppo non sarà nemmeno l'ultima vittima dei sicari codardi che si nascondono dietro il vessillo della fede musulmana, promuovendo e difendendo le teocrazie imbevute di fondamentalismo e di violenza.

3 commenti:

Dario ha detto...

buon 2008 a tutti gli amici di altapopolarita'!!!!
Dario

Stefania (alias zstefy) ha detto...

una frase di Benazir è "la miglior vendetta è la democrazia". speriamo.. buon 2008!

vecchiatalpa ha detto...

purtroppo non sarà l'ultima!