Racconto di ordinaria follia

Centri di riabilitazione...si pensa che debbano servire per lo scopo per i quali sono stati creati, ma è sempre così?
Sempre più diffusa è l'idea che la medicina e para-medicina stiano diventando sempre più alla portata delle persone BENESTANTI? Come mai?
Esistono centri di riabilitazione convenzionati, abbiamo tutti il medico di famiglia, eppure se si desidera avere una prestazione "sicura" e veloce ci si deve rivolgere ai privati.
Chi si può permettere di andare nei centri a pagamento ha veramente maggiori possibilità di essere curato meglio? A mio parere ( che non conta nulla) ancora si è lontani dal preferire le strutture private, anche se pian piano stiamo raggiungendo il Break-Even-Point...allora poi cos'accadrà...meglio non pensarci.
Citavo prima i centri di riabilitazione perché non riuscivo a capacitarmi di come molti di loro potessero permettersi ancora di esistere visto le innumerevoli presenze di competitors privati, che forse faranno con più attenzione e cura il loro lavoro, ma a che prezzo?
Fino a quando l'impresa ITALIA potrà permettersi di mantenere le strutture convenzionate?

PS: Il tono con il quale viene affrontato tale problema non vuole essere polemico...

1 commento:

sauvage27 ha detto...

La malattia...è un'industria...e quindi deve produrre danaro..ma non per chi ce l'ha...ma per chi la gestisce... , ...mandi mandi ...Loris...