L'ambizioso progetto iniziale che si prefiggeva di ricollegare velocemente diverse arterie della città, comprese alcune linee che avrebbero duvuto sopprimere l'oramai divenuta obsoleta e stanca ferrovia circumetnea, ha trovato lungo il suo percorso di fattibilità numerosi intralci.
Ad oggi il servizio di trasporto sotterraneo catanese si limita ad avere una sola linea attiva, che collega il porto di Catania con la stazione Fce del Borgo, in prossimità della parte alta di via Etnea.
Sfortunatamente al momento il servizio, costato alle tasche catanesi milioni di euro non ha avuto un buon riscontro, se consideriamo il numero di persone che tutt'oggi preferisce utilizzare le altre forme di trasporto urbano.
Invece devo dire che, avendo provato personalmente il servizio, risulta essere molto veloce e sicuro. L'idea che ci siamo fatti della metropolitana, come luogo pericoloso, "infestato" di gente malsana e dagli atteggiamenti delinquenziali è lontano dalla verità, forse abbiamo vissuto troppo a lungo sotto "l'influenza radioattiva" dei film Hollywoodiani.
Un altro motivo, è forse quello più incisivo, che ha per il momento limitato l'uso della metro da parte dei cittadini è senza dubbio il limitato percorso che effettua. Come anticipato precedentemente, il collegamento è circoscritto alla vena che partendo dal porto, giunge poi ad altre 4 fermate, tra cui la stazione, zona "C.so Italia - Galatea", Via V. Giuffrida fino ad arrivare al capolinea della stazione circumetnea del Borgo.
Il prezzo del biglietto, vista l'esiguità della tratta è ristretto, appena 0.80 cent di euro. Tra l'altro essendo parte integrante della Fce (Ferrovia CircumEtnea) coloro che per spostarsi dai paesi limitrofi la città, usano il ticket di viaggio delle autolinee e della ferrovia etnea, possono gratuitamente e per una sola corsa, usufruire della metropolitana.
Altre possibili informazioni, tra le quali tariffe ed orari, sono reperibili all'interno del sito ufficiale della Ferrovia CircumEtnea.
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Cordialmente, ilcatanese.
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