Il Significato del Natale

Natale prov. nadal; fr. Noel; port. Natal ( sp. natividad) : = lat. NATALEM natalizio da
NATUS nato participio passato di NASCI nascere e desinenza in - ALEM indicante appartenenza.
Che ha rapporto alla nascita, altrimenti nativo, Natalizio.
Così pur dicesi in forma di sostantivo il giorno in cui si solennizza la nascita del Nostro Signore.
(www.etimo.it)

Il Natale, come altre festività cristiane, non ha fatto altro che soppiantare delle celebrazioni pagane già esistenti insinuando i suoi elementi misterici all'interno delle culture che intendeva convertire, puntando inizialmente alla parziale convivenza delle varie nature religiose, ed arrivando alla totale fagocitazione delle stesse, politica questa perpetrata dalla Chiesa per rendere l’impatto con l’evangelizzazione meno duro e naturalizzare così le usanze già presenti al culto ufficiale.

Infatti il calendario romano utilizzava già il termine natalis per altre festività quali ad esempio il Natalis Romae (21 aprile) che celebrava la fondazione della città ed il Dies Natalis Soli Invicti che cadeva proprio il 25 dicembre, e celebrava la nascita del Sole rito mutuato dal culto di MITRA, ed inoltrata da Aureliano nel 273 d.C., è durante il III secolo d. C. che viene soppiantata dalla festività cristiana.
Varie sono le ipotesi che spiegano il fissare il Natale al 25 dicembre, e possono essere suddivise sommariamente in due gruppi, il primo raccoglie le ipotesi che spiegano tale scelta solo in base alle simbologie e le credenze interne al cattolicesimo, senza mutuare nulla da altre religioni, mentre nel secondo gruppo troviamo tutti i riferimenti ad altri culti o religioni, che avrebbero coadiuvato la scelta di tale giorno per celebrare la nascita del Dio incarnato. (Per vedere le varie ipotesi clicca qui).



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Cordialmente, ilcatanese.

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