LA MOVIDA CATANESE

Catania è estremamente vitale anche e soprattutto la notte, tanto che la sua è una delle "movide" notturne più intense della nazione. Oltre ad essere abituati al fine settimana lungo (che inizia il giovedì), i catanesi amano far tardi la notte e fin dalle 21,00 si riversano nei locali del centro storico: pub, ristoranti, trattorie tipiche (le cosiddette putie), disco pub, discoteche, wine bar. La zona adiacente al Teatro Massimo Bellini e la barocca Via Etnea sono il centro di quella che viene volgarmente definita la movida catanese. Anno dopo anno la città riscopre nuove zone del centro storico, che si popolano e, in qualche modo, si riqualificano. La linea dei pub del centro storico rappresenta quasi un confine, il cui lembo estremo è l'antica circonvallazione (oggi via Plebiscito, popolata di venditori di carne alla piastra e di stigghiole), oltre il quale si trovano i quartieri degradati di San Cristoforo e Angeli custodi.

L'austero e residenziale Corso Italia si spopola nelle ore notturne, anche perché solo di rado vi si sono aperti locali notturni. Pure, in questa zona restano curiosi e sparuti poli d'attrazione: numerosi sono, infatti, i bar che restano aperti tutta la notte, ad esempio lungo il viale Libertà e in Piazza Trento.

Un'altra zona d'attrazione notturna è la scogliera (o lungomare), che si estende da piazza Europa fino al borgo marinaro di Ognina. Sono presenti numerosi bar, ristoranti, caffè ed i classici carrozzoni dei paninari, furgoni di ambulanti che vendono panini farciti e bibite. I carrozzoni si assiepano durante la notte anche nella piazza dinnanzi la stazione ferroviaria. Le discoteche si trovano prevalentemente sul lungomare della Plaia, a sud della città.




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